Come già accaduto lo scorso anno, questa Direzione
è stata invitata a partecipare, attraverso uno specifico evento, al Festival della lingua italiana che si terrà in Siena dal 6 all'8 aprile pp.vv.
Il Festival, organizzato dall'associazione "La Parola" in collaborazione
con il Comune di Siena, l'Università degli Studi di Siena e l'Università per Stranieri di Siena e che vedrà la presenza di numerosi accademici, politici, giornalisti, intellettuali, scrittori (tra gli altri Matteo Renzi, Corrado Augias, Carlo Freccero, Aldo
Cazzullo, Mario Morcellini) è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale,
culturale del nostro Paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio.
Tra i diversi linguaggi (minoritari, giovanili, gergali, di contatto) l'ideatore e organizzatore del Festival, il linguista
Massimo Arcangeli, ha ritenuto opportuno dare spazio anche al linguaggio del carcere.
Per tale motivo in data 7 aprile p.v. Gregorio Magini, ideatore del SIC, un metodo scientifico per la stesura partecipata di
racconti e romanzi da parte di gruppi e masse, incontrerà in Istituto i detenuti con i quali nel mese di ottobre dello scorso anno ha avviato un progetto di scrittura collettiva.
Il lavoro sin qui svolto sarà presentato, alla presenza di uno dei detenuti scrittori, il giorno seguente, 8 aprile, in occasione
della sessione del Festival che si terrà nell'aula magna dell'Università degli Studi di Siena.