venerdì 5 luglio 2019

La Casa Circondariale di Siena si sposa con la Scuola

E' accaduto.
La scuola attraverso i suoi docenti è entrata nella Casa Circondariale dando, all'esame di Maturità dell'anno scolastico 2018/19 indirizzo operatori OSA, notevoli risultati. La maturità è stata raggiunta con votazioni che sono state più che soddisfacenti, essendosi attestate su una fascia medio alta, da tutti e tre i detenuti che hanno seguito il corso con grande impegno.
Molte sono state le difficoltà incontrate dai docenti, dagli operatori e dagli studenti per raggiungere questo risultato.
Difficoltà psicologiche di chi per studiare ha dovuto accantonare e poi superare le proprie paure, e difficoltà personali derivanti dalla convivenza con gli altri rendendo difficile lo studio.
Difficoltà vissute anche dagli insegnanti che hanno svolto il loro lavoro lottando ogni giorno sia con le assenze derivanti dalla continua incertezza sulla presenza degli alunni, dovute quasi sempre a cause istituzionali e non volute, sia con la scarsità di mezzi tecnologici generata dalle norme di sicurezza.
Nonostante tutto il piccolo miracolo si è verificato grazie a questo percorso: i risultati dell'esame tra poco saranno dimenticati, quello che resterà sarà l'aver tracciato una strada che ha fatto capire a dei ragazzi detenuti che tutto è possibile, portandoli a voler seguire un percorso universitario.
Con la consapevolezza che con l'impegno e il giusto aiuto si può ricominciare a costruire, vogliamo ringraziare i docenti e tutti coloro che hanno reso possibile e reale quello che all'inizio appariva solo un sogno bizzarro.
Grazie per la carica di umanità e comprensione che ci avete regalato, insegnandoci che i pregiudizi possono essere eliminati.
Grazie per averci preso per mano e averci dato la fiducia e l'appoggio anche nei momenti difficili.
Noi speriamo che in questa strada percorsa insieme, oltre che a studiare, siamo riusciti a donare parte di noi a chi ha camminato insieme a noi.
Grazie del bel connubio Scuola-C.C. Siena.

Daniele, Roberto e Matteo