La chiave è nel pentagramma!
il pentagramma è il padre e la madre di quella fanciulla
che è la musica, poi ci sono gli strumenti e ce ne sono a iosa!
Essi, sono la culla dove la fanciulla riposa!
State a sentire cosa ne esce...noi, quando si nasce
siamo già abituati a pretendere quella nenia
che è la ninna nanna, cantata dolcemente da babbo o da mamma
e in seguito, il suono diviene buono anche in terapia.
Ma...chi fermerà la musica, cantavano i Pooh
eppure, quando loro hanno smesso
la musica è andata avanti lo stesso e...non si è fermata più!!
Batteria, chitarra, basso e tastiere
musicare è un mestiere e cantare equivale a recitare
perché la musica è poesia
la musica distrae, e fa passare la malinconia!
Prendiamo come esempio Romagna mia...
sento la nostalgia di un passato, ove la mamma mia ho lasciato...
questa, hanno cantato loro, alluvionati dell'Emilia!
E' proprio vero, la melodia concilia!
E allora ragazzi, liberiamo la musica
e spingiamola forte!
Note e parole, oltre queste porte!
Picchiamo il ritmo sulla gran cassa
inneggiando anche al tempo
che tanto passa
cantiamo a squarciagola
e voi, del pubblico, cantate con noi
poi se vi và
fateci la ola!
Alessandro Salvatici
