giovedì 17 gennaio 2019

Scienza della felicità a Santo Spirito

Risultati immagini per economia della felicità formica
Il 4 gennaio, presso la Casa Circondariale di Siena, si è tenuto un incontro molto speciale che come è giusto che sia ha suscitato nei detenuti emozioni ed impressioni contrastanti. Il tema dell’incontro la consapevolezza del sé. Relatore Sandro Formica, professore presso la Florida International University, a Miami, U.S.A. e titolare di cattedra in Potere Personale e in Scienza della Felicità. L’opportunità, nata da un incontro casuale con uno degli operatori del carcere, ha dato vita ad un seminario teorico/pratico nel quale si è affrontato il tema del cambiamento e di come questo debba essere volto all'allineamento e all'integrazione di un percorso individuale che offra ad ogni individuo l’opportunità di poter prendere consapevolezza delle proprie abilità e risorse personali. Opportunità che inevitabilmente e se ben gestite possono contribuire ad aumentare la felicità, la sostenibilità e il rapporto con gli altri. Come lo stesso docente ha riferito, parlare di “Scienza della Felicità” può, a chi non conosce la materia, provocare ilarità o quanto meno scetticismo. Eppure questa disciplina è una scienza a tutti gli effetti nata dall’interdisciplinarità con altre scienze consolidate come la psicologia, la biologia, l’economia, la biologia, la neuroscienza, la fisica quantistica. Si vuole dimostrare che tendenzialmente siamo tutti cablati per la negatività, ma possiamo ottenere enormi benefici se impariamo nuove modalità di gestione degli stress e degli eventi negativi. Come? Semplicemente allenando il cervello verso nuovi schemi di pensiero, liberandoci da abitudini e pensieri negativi che quotidianamente invadono le nostre menti. Siamo, inoltre, tendenzialmente portati a gestire i nostri vissuti riferendoci al passato o proiettando tutto verso il futuro e questo perdendo di vista l’adesso e ora, perdendo la preziosità del momento e vivendo costantemente in situazioni di ansia, tensione, stress, rimpianti, rimorsi dovuti ad un eccesso di passato e da un’insufficienza di presente.
F.G.P. G. Ballistreri