giovedì 26 agosto 2021

 

LO SPORT IN CARCERE

Lo sport riveste per la popolazione mondiale un’importanza sociale notevole, riesce ad unire popoli, può essere percepito come un mezzo di riscatto sociale per certi versi. Ogni avvenimento sportivo, in generale, produce nuova linfa vitale nello spettatore che assiste all’evento. Questa sensazione appare ancora più forte all’interno di una struttura detentiva dove ogni sport riveste un ruolo ambivalente, se da un lato si va a valutare il mero risultato sportivo dall’altro è un mezzo di socializzazione molto importante con il quale i detenuti riescono ad evadere dalla loro quotidianità. Un gesto semplice come una maglietta della propria nazionale appesa alla finestra o una bandiera ricavata da un vecchio strofinaccio fanno intendere come lo sport in carcere aiuti a non pensare al posto in cui si è e possa essere argomento di discussione così da evadere da quel parlato canonico a cui si è abituati.

Parlare di sport fa quasi dimenticare di essere dentro un carcere, trovarsi la mattina ad imbastire discussioni su chi ha giocato meglio o peggio ci fa ricordare di quando lo facevamo al bar la mattina. Lo sport è un mezzo per sognare e rivedere la libertà.

F.G.